Quanto può essere sottile il confine tra verità e finzione? In un paese realisticamente immaginato, una fiaba moderna raccontata a due voci, a metà tra resoconto e sceneggiatura, giovinezza e maturità, ironia e disincanto, che con irruente leggerezza porta inevitabilmente ad immergersi negli eventi e a scegliere, infine, da che parte stare. Personaggi o lettori che siate.
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venerdì 5 settembre 2014
venerdì 27 giugno 2014
"Almeno lei, la più fragile di tutti, si era salvata?
Mi veniva da chiederglielo ogni volta che passava da qui.Ma mi sfuggiva dalle mani ancor prima che potessi iniziare il
discorso.
Nel dubbio, era bello pensare che almeno lei fosse riuscita
a non arrendersi alla pesantezza della vita, ancora capace
di procedere leggera lungo gli anni, in punta dei piedi,
impalpabile come era dal vero, incapace di vivere, incapace di
morire...."
mercoledì 14 maggio 2014
Musica da mangiare
"Un giorno avrei voluto scrivere una canzone così. Non avrebbe dovuto essere né troppo facile né troppo sofisticata. Il suo testo né impegnato né leggero ma, come dire, saziante. Così da affondare l’anima fin dal primo ascolto, e bloccare le persone sulla frequenza che l’avrebbe trasmessa: la mano ferma, gli orecchi incantati, e la voglia di riascoltarla ancora e poi ancora, fino a sentirsi pieni. A tempo trascorso, una melodia ancora capace di risvegliare le stesse emozioni del passato, e di farne venire nuovamente appetito. Musica da mangiare".
(La vita di mezzo - di Valeria Pomba, Genesi editrice)
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Ora la parola a voi: qual è la vostra "musica da mangiare"? Qual è la canzone che da sempre vi accompagna da sempre e che non sarete mai sazi di ascoltare? Fatecelo sapere!
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